XVIII Marcia della Pace

XVIII Marcia della Pace

i 10 passi per costruire la PACE presentati da Flavio Lotti 
(coordinatore Nazionale della Tavola della Pace )

1) Cercare di capire cosa sta effettivamente accadendo attorno a noi.

2) Cercare di cambiare il nostro punto di vista, ripensare al nostro modo di stare con gli altri.

3) Cercare di fare pace innanzi tutto nella nostra mente, liberare la nostra testa dai tanti idoli e orpelli ai quali ci siamo prostituiti.

4) Ricostruire la scala dei valori e dare un senso autentico a questi valori. Passare dall’indifferenza alla solidarietà, dal rifiuto all’accoglienza, dall’esteriorità all’interiorità.

5) Cambiare le nostre priorità, non possiamo più sfruttare la terra, non dobbiamo creare un nuovo ben-essere, cambiare il nostro rapporto e il nostro modo di usare i soldi.

6) Riscoprire il valore della cooperazione a tutti i livelli. Scoprire cosa vuol dire agire e comunicare insieme.Investire sul dialogo e sul confronto per capire insieme.

7) Credere e lavorare per la pace. Non si possono investire tanti soldi per le armi, per la guerra e pochissimi per la cooperazione.

8)Non c’è pace senza una politica per la pace! Dare potere alle scelte e alle azioni di pace. Tutti abbiamo e dobbiamo sentire la responsabilità a che le istituzioni siano operatrici di pace.

9) La pace comincia dalle nostre comunità locali, dalle nostre città. Nell’era della globalizzazione tutti viviamo interdipendenti, in quanto quello che succede in una qualsiasi città del mondo ci interessa e ci tocca.

10) Se vogliamo creare la pace dobbiamo investire sull’educazione e su una vera cultura di giustizia e di pace, a partire dai giovani.

Educare ad un’idea di pace che non è solo assenza di guerra ma rispetto pieno di tutti i diritti umani per tutti. perchè -come dice San Francesco d’Assisi-: “La pace detta con la nostra bocca diventi opera delle nostre braccia”.

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