Die Hoffnung Wagen!

Die Hoffnung Wagen!

20-23 novembre : Casa Rut e la cooperativa sociale newHope in missione speciale… in Svizzera!

Dalle parole di don Josef Maron, Missione Cattolica Italiana di Bulach

Lo scorso autunno ebbi il piacere di visitare la Campania. Le bellezze naturali e culturali di questa zona mi hanno affascinato e seminato in me la speranza di ritornarci. Purtroppo in questa meravigliosa regione dietro le quinte si trova un territorio segnato dal dramma della disoccupazione, da una forte presenza della camorra, da forme di illegalità diffuse, dal degrado ambientale e dal malgoverno della politica. In questa pianura disillusa ho scoperto un’oasi, una sorgente di speranza e umanità: La casa Rut. Un rifugio dove l’incontro vivo con Gesù ha preso il volto dell’accoglienza.chiesa
Suor Rita Giaretta, la fondatrice, scrive: „Trovare e FARE CASA è da sempre il sogno di Dio. Ma Dio, anche oggi, ha bisogno di trovare donne e uomini sognatori. Ecco che per noi, comunità Rut, l’accoglienza ha così assunto il volto di una casa. Casa Rut, uno spazio protetto che parla di liberazione, di dignità, di giustizia, ma anche di tenerezza e di bellezza per tante giovani migranti, spesso con in grembo un figlio, vittime di quel ripugnate fenomeno che è la tratta delle donne a scopo di abuso sessuale. Giovani donne, a volte minorenni, dell’est Europa e in particolare dell’Africa, ingannate, vendute,comprate e poi buttate sulle nostre strade come oggetti usa e getta, come merce da comprare per soddisfare la domanda di sesso a pagamento di tanti, troppi, clienti i quali continuano ad alimentare questa ignominiosa forma di schiavitù „
Vivere il Vangelo, oggi, richiede anche VIGILANZA. Avere occhi, cuore e intelligenza per esserci nella chiesa, nel territorio e costruire insieme “reti” che con coraggio pratichino i valori della giustizia, della legalità, del rispetto e del riconoscimento dell’altro, della dignità di ogni persona. Esserci, riconoscendo e lottando per i diritti dei senza voce, per i diritti di queste giovani donne, relegate ai margini delle strade e delle periferie provocando e stimolando istituzioni, comunità, famiglie, singoli a riprendere il volto dell’accoglienza. Lavorare per il riconoscimento e il rispetto dei diritti significa superare le logiche dell’assistenzialismo, dell’emergenza, del favore clientelare che sono sempre dei cappi al collo che tengono le persone nella dipendenza e nella non libertà.
Ed ecco allora un invito alla SPERANZA. Invito a perderci dentro la realtà, dentro le storie concrete delle persone, dei poveri, di queste donne migranti per trasformare, con loro, i luoghi di fatica, le esistenze piegate dal dolore e dalla violenza in luoghi e in esistenze liberati e abitati dalla speranza. Impastarci, come il lievito dentro la pasta, per poi ritrovarci insieme nella fragranza del pane maturo, sostegno e profumo per il cammino di una vita sempre nuova.

La nostra missione in collaborazione con la parrocchia di Bülach ha deciso di porre un segno di speranza aiutando l’impegno delle suore di Caserta con diverse azioni durante l’anno pastorale 2015/16. Con delle collette, delle serate di solidarietà, vendita di articoli prodotti della casa Rut e altre iniziative vogliamo aiutare e appoggiare questa bellissima iniziativa. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte al dramma che si sta svolgendo sulle spiagge del Mediterraneo. Il nostro contributo sarà solamente una goccia su quel deserto di dolore, ma anche il mare è fatto di tante gocce.

Eventi:

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Alcune foto della Castagnata