Viaggio in Nigeria Luglio 2007
La Repubblica Federale della Nigeria è il paese più popolato d’Africa (quasi 135 milioni di abitanti). E’ ricchissima di risorse metallifere e di petrolio.Dopo solo sei anni dall’indipendenza dall’Inghilterra, avvenuta nel 1960, il paese cade in una catena di conflitti e di massacri, spesso legati alla gestione dell’estrazione del petrolio, che culminarono nel primo di una lunga serie di regimi militari (l’ultimo è caduto nel 1999).
Oggi la Nigeria sta vivendo il più lungo periodo di governo civile dall’indipendenza e si trova di fronte al difficile compito di istituzionalizzare la democrazia e riformare un’economia basata sul petrolio e su una redistribuzione delle risorse tra le peggiori del mondo.
L’estrazione del petrolio sta causando gravi danni ambientali, quali la degradazione l’inquinamento del suolo, dell’aria e delle acque, fonte esclusiva di sussistenza per intere comunità.
Nonostante una brusca e costante urbanizzazione, la Nigeria , resta un paese rurale: il 70% della popolazione vive di agricoltura, pesca e pastorizia, basate su un’economia di sussistenza.
Attualmente il paese sta attraversando una profonda crisi economica che ha trasformato il paese da esportatore di cibo a importatore e ha ridotto in stato di quasi totale indigenza i tre quarti della popolazione, che oggi vive con poco più di un dollaro al giorno.
In questa situazione la corruzione, a tutti i livelli, è altissima.
Alcuni dati:
mortalità infantile nel 1 anno di vita 100 su 1.000
entro il 5° anno 194 ogni mille nati
speranza di vita alla nascita 44 anni
accesso all’acqua potabile 49% della popolazione; zone rurali 36%
Sui sentieri degli incontri
La delegazione era composta da 15 persone, religiose e laici, impegnati nell’accoglienza alle donne migranti vittime di tratta:
• Sr. Claudia Biondi – Caritas Ambrosiana/Milano
• Sr. Rita Giaretta – Casa Rut/Caserta
• Sr. Maria Paola Erculiani – Caritas/Brescia
• Sr. Gloria Lopez – Missionaria della Consolata
• Sr. Valeria Gandini – Caritas/Verona
• Sr. Tina Ventimiglia – Casa Di Accoglienza/Pistoia
• Sr. Erma Marinelli – Caritas /Casa Di Accoglienza/Roma
• Sr. Eugenia Bonetti – USMI – Roma
• Mirella Sommovigo – Caritas/ Migrantes la Spezia
• Palma Felina – Caritas Ambrosiana/Milano
• Silvia Morara – Pime “Mondo e Mossione”/ Milano
• Anna Pozzi – Pime “Mondo e Missione” /Milano
• Katiuscia Vitaggio – Amici di Lazzaro/Torino
• Paolo Botti – Amici di Lazzaro/Torino
L’occasione è stata l’inaugurazione di un Centro di accoglienza per donne vittime di tratta, a Benin City (città dalla quale provengono in gran parte le giovani ragazze nigeriane trafficate).
Giorni intensi di visite, incontri, ascolto, confronti … per conoscere, informare, sensibilizzare e trovare vie di cooperazione per contrastare questo ignominioso traffico di esseri umani. La parola corrente, durante il viaggio missionario era: “stop women traffiking”.
La zona dove si trova la città di Benin City (più di un milione di abitanti) è un punto di incontro di diverse tribù.
La delegazione è stata ricevuta anche dall’Oba di Benin City; nella cultura tradizionale del popolo Edo l’Oba è contemporaneamente un re e un capo religioso. L’Oba del Benin (discendente degli antichi oba di epoca precoloniale) gode ancora di grandissimo rispetto e svolge un ruolo di guida per il suo popolo.
3/5 luglio : Lagos (sistemazione al centro pastorale di Maryland (suore Nostra Signora degli Apostoli);
incontri e visite:
* scuole, centro di accoglienza per donne rimpatriate,
*Ambasciata Italiana, segretariato Cattolico, cardinale, ecc…
Venerdì 6 Ijebu : visita al Monastero di clausura delle Clarisse;
Ibadan: visita alla comunità dei Salesiani e pernottamento presso la comunità delle suore Domenicane;
Sabato 7 : Akure altro centro dei Salesiani con una grande scuola tecnica; incontro con il Vescovo e visita del centro pastorale; pranzo dalle suore di St. Louis di sister Patricia;
7/ 13 luglio: Benin City, sistemazione al Bishop Kelly Pastoral Centre. incontri e visite:
* in cattedrale celebrazione domenicale con le varie comunità cattoliche di Benin City
* incontro con gruppi di donne (circa 200 donne dell’arcidiocesi) e pranzo insieme;
* incontri con alcune famiglie di ragazze rimpatriate;
* visita a centri e scuole tenute da religiosi e laici;
* incontro con le regine del capo Oba;
* visita e incontro con la comunità dei Gesuiti della parrocchia di St. Joseph;
*mercoledì 11 – inaugurazione del centro di accoglienza per ragazze rimpatriate con la partecipazione del Presidente della Conferenza Episcopale Nigeriana;
* incontro con l’Oba;
* visita ad un villaggio;
* incontro con i vari superiori delle comunità religiose presenti a Benin City;
* visita al mercato di Benin City, Museo, ecc…
Venerdì 13 rientro a Lagos e ritorno in Italia
Commenti recenti