newHope all'Assemblea Generale UISG

newHope all’Assemblea Generale UISG

13151922_981187508631430_5294151439317167533_nÈ una moltitudine in cammino quella che si è incontrata a Roma, dal 9 al 13 maggio, per la ventesima Assemblea plenaria dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). Quasi 900 religiose, responsabili di Congregazioni femminili di vita apostolica, da ben 80 Paesi in rappresentanza di centinaia di migliaia di consorelle: “Siamo presenti in molte zone del mondo dove la vita del pianeta e della popolazione sono costantemente minacciate da disastri ambientali, conflitti regionali, povertà di ogni tipo e dalla negazione dei diritti umani fondamentali”.

Per suor Patricia Murray, religiosa dell’Istituto della Beata Vergine Maria, segretaria esecutiva della Uisg e attenta osservatrice della vita consacrata femminile. segretaria esecutiva, “le religiose possono servire a ogni livello della Chiesa, dai dicasteri vaticani ai più remoti angoli del mondo”: “Abbiamo un’ampia rete a livello globale, che può essere mobilitata per creare una cultura di amore e misericordia, per combattere l’indifferenza e l’emarginazione”. La questione degli abbandoni in età adulta, la disponibilità ad “assumere posizioni di leadership nelle parrocchie, nelle diocesi e all’interno di strutture ecclesiastiche”, la richiesta di maggiore partecipazione “negli organi decisionali della Chiesa”
Rappresentiamo una rete mondiale di religiose e possiamo unire i nostri sforzi ed essere fonte di speranza, fornendo risposte concrete alle sfide globali del nostro tempo. “Insieme” è la parola chiave. Grazie ai nostri sforzi congiunti nel fare rete a livello globale, abbiamo già ottenuto un discreto successo per sensibilizzare, salvare e riabilitare uomini, donne e bambini le cui vite sono state distrutte dalla pratica peccaminosa della tratta di esseri umani.

Il nostro slogan dovrebbe essere: “Non fare mai da sola ciò che potresti fare insieme”. Abbiamo un’ampia rete a livello globale, che può essere mobilitata per creare una cultura di amore e misericordia, per combattere l’indifferenza e l’emarginazione. Le religiose possono servire a ogni livello della Chiesa, dai dicasteri vaticani ai più remoti angoli del mondo.

La vita religiosa è sempre più aperta alle esigenze del mondo. È un momento di rinnovamento e di adattamento per le religiose, un momento di maggiore inserimento nella vita della gente comune e nelle preoccupazioni quotidiane, per essere al loro fianco nel rendere la fede rilevante di fronte alle nuove ed emergenti realtà. Le Congregazioni devono dare maggiore visibilità alla loro vita e opera, molte già lo fanno utilizzando canali di comunicazione moderna quali siti web, Facebook e Twitter. Spesso, infatti, i mezzi di informazione non riescono a presentare il volto contemporaneo della vita religiosa.

Grazie a questo crederci INSIEME e grazie all’impegno di Suor Patricia e Suor Gabriella Bottani, le donne della cooperativa sociale newHope13178997_983014861782028_5544713840601414903_n hanno realizzato le borse-convegno per le suore e sono state presenti per due giorni al convegno con grande successo per i coloratissimi manufatti

 

Carissima Sorelle,

con tutto il cuore desidero dire il mio grazie e quello delle giovani della Cooperativa NewHope, a voi e all’équipe direttivo UISG,  per i giorni belli e l’esperienza significativa che abbiamo vissuto  durante il Convegno delle Superiore Generali.Ci siamo sentite proprio accolte e incoraggiate a proseguire il nostro cammino, nella speranza, nonostante le fatiche e le oscurità che questo tempo ci riserva.Buon lavoro a servizio della crescita del Regno e una reciproca preghiera!Sr Rita Giaretta, Suora Orsolina scm – Casa Rut Caserta