BASTA “ALZA” ROSARIO!

BASTA “ALZA” ROSARIO!

BASTA gesti ipocriti e parole menzognere usate per la scalata al potere e per la vanagloria!
Siamo nauseate e indignate di questo comportamento. “Non ti è lecito” questo abuso e tale strumentalizzazione…
La fede è un’altra cosa…e i gesti religiosi che l’accompagnano sono inequivocabilmente sotto il segno del servizio, della solidarietà, del dono di sé, sull’esempio di Gesù che è venuto “affinché tutti (TUTTI) abbiano vita e questa in abbondanza” Gv, 10-10.
Nel Vangelo non troviamo mai che Gesù ‘sbandieri’ segni religiosi, l’unico segno usato, o meglio indossato, è stato il “grembiule”, per poi inginocchiarsi (e non salire sul trono) a lavare i piedi ai suoi discepoli chiedendo loro (e oggi a tutti noi) di fare altrettanto.
Caro Ministro Salvini, anche tu, come i politici che sono oggi al potere hai ricevuto un dono speciale, il “grembiule del servizio”, l’unico segno religioso che ti è concesso di mostrare, dopo averlo indossato.
Indossare il grembiule del servizio ti ricorda che l’autorità che ti è stata concessa attraverso il voto (17%), deve essere da te interpretata come servizio e non come esercizio di potere.
Questo grembiule del servizio ti ricorda che sei chiamato a tenerti lontano da sottili e invitanti logiche di potere, di spartizioni, anche della “tunica degli ultimi”, ma di “fare strada ai poveri senza farti strada” (don Milani).
Questo grembiule del servizio ti ricorda che devi impegnarti e lottare per debellare quel “vassallaggio clientelare” che è il vero bubbone maligno delle nostre strutture; non si ruba solo quando si ricava profitto dalla merce, si ruba anche quando si ricava potere sulle coscienze”.
Questo grembiule del servizio ti ricorda che sei chiamato a privilegiare l’eloquenza dei fatti alle chiacchiere per la trasformazione del nostro Paese, delle nostre città rendendole uno spazio di umanità, uno spazio aperto alla “convivialità delle differenze”.
Questo grembiule del servizio ti ricorda che il nostro Paese ha urgente necessità di alimentare la fiducia e non le ‘paure’, di ritrovare i valori della solidarietà, della fraternità e non di creare i ‘nemici’; ti ricorda che sei chiamato ad aprire cammini di vita e di speranza per tutte e per tutti.