Violenza sessuale, la legge non basta

Violenza sessuale, la legge non basta

“Verso uno Statuto della vittima del reato”,venerdì 10 giugno firma protocollo di intesa al Belvedere di San Leucio tra Procura Santa Maria Capua Vetere e realtà del territorio

Venerdì 10 giugno 2011, presso il Belvedere di San Leucio, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha sottoscritto un protocollo di intesa a tutela delle vittime di reato con le realtà del territorio impegnate a difesa delle persone colpite da maltrattamenti, stalking, violenza sessuale, sfruttamento. Anche Suor Rita Giaretta ha firmato l’intesa come rappresentante di Casa Rut .

Al convegno sulle tematiche oggetto del protocollo, moderato dal procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo e intitolato “Verso uno Statuto della vittima del reato” hanno partecipato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro , il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi , il prefetto di Caserta Ezio Monaco , il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea Della Selva , il rettore della Seconda Università di Napoli Francesco Rossi , il preside della Facoltà “Jean Monnet” di Caserta Gian Maria Piccinelli , il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere  Elio Sticco, il tutto alla presenza del Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna.

Il protocollo siglato e’ uno strumento per creare un’azione sinergica tra tutti gli attori istituzionali e non istituzionali che lavorano nell’obiettivo di contrastare e prevenire la forma di violenza contro le donne e minori e con l’obiettivo di proteggere e tutelare tutte le vittime”.

carfagna (3)Il documento d’intenti in tema di maltrattamenti, atti persecutori, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina ha il patrocinio del Ministero delle pari opportunita’. “Verro’ alle riunioni semestrali per verificare lo stato di attuazione del protocollo – sottolinea Carfagna – cosi’ da garantire la vicinanza del governo a questa iniziativa. La prossima settimana, intanto, si concludera’ l’iter legislativo che istituisce il garante nazionale dell’Infanzia e dei minori ed e’ stato firmato anche un protocollo d’intesa con il ministero della Difesa che ha istituito un nucleo speciale formato da 13 carabinieri con il compito di monitorare il fenomeno dello stalking. In due anni sono stati 15 mila i denunciati per questo reato”. Il ministro spiega anche che e’ stato “approvato e finanziato il primo piano nazionale contro la violenza con 20 milioni di euro”. La Regione Campania in questa fase iniziale non potra’ dare un contributo, dice il presidente Stefano Caldoro, ma “in futuro sara’ impegnata in progetti concepiti all’interno di Polis, la fondazione di politiche integrate di sicurezza per le vittime innocenti di criminalita’ organizzata e beni confiscati”. “Le Asl e in generale tutta la sanita’ – conclude – guardano a chi ha bisogno, alle cure e ci sono casi particolari legati alla violenza su cui c’e’ un’attenzione particolare al tipo di cura e la capacita’ di leggere questi problemi con la realta’ sanitaria e gli enti socio assistenziali”. Per Lembo la firma del protocollo d’intesa “e’ un passo importante, probabilmente il primo in Italia che garantisce la specializzazione dei pm e delle forze dell’ordine sulle tematiche legate alla violenza. In procura c’e’ una sezione specifica, la quinta, che si occupa di violenza, abuso e stalking, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaella Capasso e formata dai pm Giovanni Cilenti, Ilaria Sasso Del Verme e Simona Belluccio