Un bimbo ci è stato dato, l’Emmanuele, il Dio con noi.

Un bimbo ci è stato dato, l’Emmanuele, il Dio con noi.

….abbiamo osato ricevere a accogliere il regalo più bello, la gioia più gande???
Un bimbo ci è stato dato, l’Emmanuele, il Dio con noi.

“La via alla felicità è aperta a tutti…
Se un Dio-onnipotente si fa Bambino-impotente, allora dalle nostre mani esce vita quando si disarmano e si prendono cura della vita: ecco la via. Tutto dipende da rinnovare sguardo e atteggiamenti verso la realtà. Nel testo di Luca la parola bambino, pais, significa anche servo. Dio si fa bambino e servo. Questa è la via del rinascere: ricevere e servire. La vita “per sempre” è solo la vita “sempre per” ogni giorno. Questo mi consente di non stancarmi del quotidiano e di trovarvi sempre nuova linfa, gioia e non ansia. Ho trovato un amore che mi libera dall’ansia di pretendere vita a pugni chiusi invece di attendere, con mani aperte, di riceverla. Ho trovato un amore che mi libera dalla fatica di contendere la vita agli altri invece di tendere mani gentili come si fa con bambino appena nato. “Vita per sempre” è potermi sentire “sempre amato”, in ogni istante e circostanza, da un amore mai stufo di me e contagioso, perché mi educa a diventare, con i miei limiti, “sempre per” gli altri.
E’ tempo di Natale… e ogni giorno è Natale se sappiamo ricevere VITA stando dentro la vita. Solo questo fa vivere, per sempre e sempre per, ogni giorno”. (Alessandro D’Avenia)