Momenti di vita a Casa Rut – giugno 2014

Caserta, 20 giugno 2014. Un gruppo di giovani da Medicina (BO) accompagnati dagli educatori Luca, Marco e Giacomo in viaggio tra le realtà di Caserta e dintorni per conoscere il territorio e le problematiche legate all’ambiente.

13 giugno 2014 – Chiesa di San Pietro in Assisi Matrimonio degli amici  Antonella e Raffaele che hanno pensato ad  un segno particolare: hanno voluto presentare tramite Suor Rita l’impegno di Casa Rut e offrire agli invitati, il libro ‘Osare la speranza’.

Matrimonio Antonella e Raffaele, la testimonianza di Sr Rita

un dono ‘speciale’ agli invitati…

Il matrimonio, una scelta per la vita… non si ritorna indietro nell’amore. Ecco il significato della Croce regalata dagli sposi a Casa Rut

1-8 giugno Schio (VI) in occasione della ‘Sacrofest’ nella Parrocchia del Sacro Cuore, incontro-testimonianza con Suor Rita. Occasione questa per permetterci di  salutare le suore che hanno abitato  Casa Rut e che si trovano in varie case nel vicentino.

“Beati coloro che sono sereni in spirito.
Beati coloro che non sono posseduti da ricchezze, perché saranno liberi.

Beati coloro che conservano memoria del dolore, e nel dolore attendono la gioia.

presso la tomba della fondatrice M. Giovanna

Beati coloro che hanno fame di verità e di bellezza,
perchè la loro fame porterà pane, e acqua di fonte la loro sete.
Beati i benevoli, perche saranno consolati dalla loro benevolenza.
Beati i puri di cuore, perché saranno una cosa sola con Dio
Beati i misericordiosi, perché avranno in sorte la misericordia.
Beati coloro che operano per la pace, perché il loro spirito vivrà al di sopra della battaglia, e trasformeranno il campo del vasaio in un giardino.

con le amiche Angela e Alessandra

Caserta…è qui!

  Beati coloro che sono inseguiti, perché avranno ali e il loro piede sarà veloce. Gioite e rallegratevi, perché avete trovato il regno dei cieli dentro di voi.
I cantori dell’antichità venivano perseguitati quando cantavano di questo regno. Anche voi sarete perseguitati, ed è questo il vostro onore, questa la vostra ricompensa.”

K. Gibran