Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
“Ogni persona appartiene all’umanità e condivide la speranza di un futuro migliore con l’intera famiglia dei popoli… Nonostante i problemi, i rischi e le difficoltà da affrontare, ciò che anima tanti migranti e rifugiati è il binomio fiducia e speranza; essi portano nel cuore il desiderio di un futuro migliore non solo per se stessi, ma anche per le proprie famiglie e per le persone care” (papa Francesco).
Dal lontano novembre 2003, con il segno del Gommone , a richiamare il dramma dei tanti migranti che perdono la vita ogni anno nel Mediterraneo, fino alla celebrazione del gennaio scorso, con l’animazione della celebrazione eucaristica da parte delle comunità migranti , la nostra chiesa ha inteso mantenere viva la cura per donne e uomini, che lasciano i loro Paesi e i loro cari e tentano una nuova possibilità di vita in mezzo a noi.
L’avvento di papa Francesco e la sua significativa visita a Lampedusa rende ancor più provocante per noi la responsabilità e l’impegno a fianco di queste nostre sorelle e fratelli.
Anche quest’anno rifletteremo sull’attualità del fenomeno dell’immigrazione, a partire proprio dalla riflessione sul messaggio che il Papa ha rivolto ai migranti e ai rifugiati per questa giornata , riproponendo agli studenti la tematica della cittadinanza ai bimbi e ragazzi nati e/o cresciuti nel nostro Paese , e vivendo nella giornata di domenica, la celebrazione dell’Eucaristia con le comunità migranti .
PROGRAMMA
Giovedì 16 gennaio ore 18.00 Biblioteca del Seminario – Piazza Duomo: Presentazione Messaggio del Papa per la Giornata dei Migranti .Con p. Giovanni La Manna , presidente del Centro Astalli (servizio dei Gesuiti per i rifugiati a Roma)
Sabato 18 gennaio ore 9 – 12.30 Teatro Chiesa Buon Pastore – P.za PitestiVisione del film: “18 Ius Soli” , con gli studenti , sul tema della cittadinanza ai giovani nati e/o cresciuti in Italia. Con p. Alex Zanotelli , missionario comboniano
Domenica 19 gennaio ore 11.30 Duomo di Caserta Celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal padre Vescovo Mons. Raffaele Nogaro, e animata dalle comunità dei migranti.
dal saluto di introduzione: E’ bello oggi ritrovarci insieme, così numerosi e così colorati, come popolo di Dio e parte della grande famiglia umana, uniti al nostro amato padre vescovo Raffaele Nogaro e in particolare alle comunità: ucraina, polacca e filippina guidate dai loro pastori, ad altre sorelle e fratelli migranti e a tutti voi amici e fedeli presenti, a celebrare in questa Eucarestia la centesima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il messaggio di Papa Francesco, per questa giornata, ha come titolo – Migranti e Rifugiati: verso un mondo migliore.
Ognuno di noi con la sua storia personale che simbolicamente può essere paragonata ad una ‘valigia’ riempita di lacrime e di gioia, di illusioni e di sogni, di rifiuti e di abbracci, di angosce e di speranze, è chiamato a sentirsi parte di questa storia, di questo lungo tratto di storia percorsa…
Da questa cattedrale che oggi si fa luogo di spazio e di accoglienza, di comunione e di vita, di speranze sempre nuove, vogliamo chiedere a Dio nostro padre e nostra madre tutti insieme come figli di Dio e come cittadini del mondo, il coraggio e la tenerezza di uno sguardo che sa andare oltre, che sa incontrare e accogliere il volto dell’altro…
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