GIORNATA MONDIALE CONTRO LA TRATTA DI PERSONE

Le nuove schiavitù che la società tollera e spesso incoraggia. Papa Francesco.

Anche la chiesa che è in Caserta ha detto il suo “SI’ alla Libertà NO alla schiavitù” vivendo un momento forte, intenso, sentito di denuncia e di impegno la sera dell’8 febbraio, insieme al vescovo Giovanni D’Alise e al vescovo emerito Raffale Nogaro.
Al termine della celebrazione, ricca di segni, testimonianze, riflessioni, preghiera e canti, le tante persone che hanno partecipato sono ritornate a casa con un anello di quella catena, portata come segno, simbolo delle moderne schiavitù.
Un anello che ci ricorda che tutti “siamo chiamati a libertà”, e che la libertà è il più prezioso dei beni, ma la libertà è anche la più esigente delle responsabilità.
Ci ricorda che, come persone libere, dobbiamo sentire il dovere di impegnarci per chi ancora libero non è. 
Inoltre ci ricorda che solo insieme, chiese, istituzioni, scuole, società civile, movimenti e cittadini possiamo liberare il mondo dalla grande fame di giustizia, dignità e libertà.
Un anello che ci impegna quotidianamente e con scelte precise a dire il nostro SI’ alla libertà e NO alla schiavitù.