Conferito a Suor Rita il “Premio immagine donna”
Il 23 novembre 2011, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, si è svolta la Cerimonia di consegna del “Premio immagine donna” della FIDAPA, giunto alla sua VII edizione, alla presenza del Vice Sindaco Avv. Cortese, di S.E. il prefetto dott. Vincenzo Panico e dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Crotone dott. Lentini.
Il prestigioso riconoscimento è stato reso a Suor Rita Giaretta dell’Ordine delle Orsoline che ha fondato nella città di Caserta “ Casa Rut”, luogo di accoglienza e solidarietà in cui vengono ospitate donne raccolte dalla strada da Suor Rita e le sue consorelle, armate solo dalla forza di persuasione della parola, donne strappate alla camorra per essere “ricostruite”, formate e avviate al lavoro fortificate e quindi in grado di gestire in libertà la loro vita.
Si tratta per lo più di ragazze extra comunitarie, a volte ragazze madri private della loro dignità e dei loro sogni con la violenza.
Un progetto ambizioso se si considera il contesto fortemente caratterizzato dalla criminalità organizzata che le “cinque suorine” non hanno paura di combattere con autentico spirito cristiano e se si considera ancora la fragilità dei soggetti di riferimento: donne straniere, povere e quasi in schiavitù come ha sottolineato con efficacia nella sue conclusioni la Past Presidente Linda Napoli.
Le parole di Suor Rita, la presentazione che ne ha fatto la Presidente della sezione Alba Bruno, l’intervento entusiasta di S. E. il Prefetto di Crotone che aveva avuto modo di conoscere, apprezzare, condividere l’operato della premiata quando Egli ricopriva l’incarico di vice Prefetto di Caserta, il calore del pubblico hanno colto nel segno.
Tutti si sono alzati in piedi nel momento in cui la Giaretta ha letto una vibrata lettera aperta (di seguito riportata) ripresa dalla stampa e dai media nazionali e commentata positivamente da intellettuali, operatori sociali e autorità civili e religiose.
Riportiamo infine la motivazione ufficiale del Premio così come incisa sulla targa consegnata a Suor Rita: “Per l’eccezionale tensione etica, per la straordinaria capacità progettuale, per i concreti risultati raggiunti a favore della sacralità e della dignità della donna coniugati ad un autentico percorso cristiano”.
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