8 MARZO Giornata internazionale della donna alla NEWHOPE
Testo della lettera consegnata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella celebrazione al Quirinale della Giornata Internazionale della donna, sul tema “Mai più schiave”.Caro Presidente,
siamo una piccola realtà di donne di varie nazionalità. Molte di noi, dopo aver sperimentato l’inferno della tratta, con il sostegno e l’accompagnamento delle suore Orsoline di Casa Rut, abbiamo avuto nel 2004 la ‘pazzia’ di dare vita a Caserta – ora non certo ‘terra felix’, ad una cooperativa Sociale “newHope” – nuova Speranza. Un laboratorio di sartoria etnica cresciuto nel tempo, senza cedere a logiche clientelari o compromettenti, che diventano poi dei cappi al collo, ma puntando principalmente sulle nostre forze e su una bella rete di sostenitori che insieme a noi continuano a credere in questo progetto di libertà e di legalità. Tutte noi, “tessitrici di nuove speranze”, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che non è la beneficienza ma solo il lavoro, il protagonismo creativo, fattivo e responsabile, che restituisce fiducia e promuove cammini di giustizia, di dignità e di libertà.
In questi anni quante giovani sono passate, si sono formate, sono cresciute nella loro dignità di donne e di madri. E quanti bambini nati a Casa Rut, figli di queste donne, hanno sorriso alla vita affidandosi fiduciosi ad una nuova speranza!
Davvero la dignità è il grembo in cui hanno gestazione tutti i diritti umani.
Oggi la newhope continua, con sempre maggiore competenza, ad offrire percorsi di formazione e di addestramento alle arti sartoriali (tirocini e borse lavoro) a tante donne in accoglienza a Casa Rut, oltre ad essere diventata, per il nostro territorio, un ‘segno’ visibile e possibile di imprenditoria femminile che ha saputo creare sette posti di lavoro regolare…ma con la voglia e l’impegno sempre vivi di crescere.
Da tre anni, grazie alla Chiesa di Caserta, abbiamo anche un bellissimo punto vendita dei tanti e originali manufatti creati, lo Store newhope, in centro città.
La forza di tutte noi tessitrici di nuove speranze è credere che non c’è scarto che non possa fiorire.
Caro Presidente, il grido di dignità che oggi, 8 marzo 2019 – Giornata della donna, si alza così drammatico e potente anche dalla sua voce “mai più schiave”, noi tutte speriamo possa trovare accoglienza ma soprattutto soluzioni umane attraverso seri, concreti e autentici percorsi di liberazione e di vita nuova. Nello specifico chiediamo alle Istituzioni politiche di non tradire questo loro compito. Pensiamo al Decreto Sicurezza, in particolare all’impedimento dell’iscrizione anagrafica dei richiedenti Asilo: molti di questi sono donne vittime di tratta o potenziali vittime, alle quali di fatto viene impedito per legge l’attivazione di ogni percorso che miri all’integrazione.
Inoltre, come direbbe anche papa Francesco, è necessario smascherare l’egoismo senza scrupoli di tante persone ipocrite del nostro mondo, impegnandoci tutti per il taglio della domanda per prosciugare il mercato. Altro che promuovere la legge sulla legalizzazione della prostituzione, sapendo che di fatto più del 90% di chi la esercita è una donna straniera, a volte minorenne, in situazione di costrizione, di schiavitù!
Grazie sig. Presidente per la determinazione del suo impegno politico umano a favore dei diritti di ogni persona e per continuare ad alimentare e sostenere questa battaglia per la DIGNITA’. Nell’esprimere affetto e stima osiamo chiederLe, qualora Le fosse possibile, per convegni o altre iniziative, di sostenere e promuovere questo modello di economia solidale femminile con l’acquisto dei nostri prodotti newHope, fatti da mani di donne di tutto il mondo – “made in Caserta”.
Da tutte noi un cordiale e riconoscente saluto fiduciose di poterLa incontrare un giorno personalmente; anche questa è una speranza!
siamo una piccola realtà di donne di varie nazionalità. Molte di noi, dopo aver sperimentato l’inferno della tratta, con il sostegno e l’accompagnamento delle suore Orsoline di Casa Rut, abbiamo avuto nel 2004 la ‘pazzia’ di dare vita a Caserta – ora non certo ‘terra felix’, ad una cooperativa Sociale “newHope” – nuova Speranza. Un laboratorio di sartoria etnica cresciuto nel tempo, senza cedere a logiche clientelari o compromettenti, che diventano poi dei cappi al collo, ma puntando principalmente sulle nostre forze e su una bella rete di sostenitori che insieme a noi continuano a credere in questo progetto di libertà e di legalità. Tutte noi, “tessitrici di nuove speranze”, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che non è la beneficienza ma solo il lavoro, il protagonismo creativo, fattivo e responsabile, che restituisce fiducia e promuove cammini di giustizia, di dignità e di libertà.
In questi anni quante giovani sono passate, si sono formate, sono cresciute nella loro dignità di donne e di madri. E quanti bambini nati a Casa Rut, figli di queste donne, hanno sorriso alla vita affidandosi fiduciosi ad una nuova speranza!
Davvero la dignità è il grembo in cui hanno gestazione tutti i diritti umani.
Oggi la newhope continua, con sempre maggiore competenza, ad offrire percorsi di formazione e di addestramento alle arti sartoriali (tirocini e borse lavoro) a tante donne in accoglienza a Casa Rut, oltre ad essere diventata, per il nostro territorio, un ‘segno’ visibile e possibile di imprenditoria femminile che ha saputo creare sette posti di lavoro regolare…ma con la voglia e l’impegno sempre vivi di crescere.
Da tre anni, grazie alla Chiesa di Caserta, abbiamo anche un bellissimo punto vendita dei tanti e originali manufatti creati, lo Store newhope, in centro città.
La forza di tutte noi tessitrici di nuove speranze è credere che non c’è scarto che non possa fiorire.
Caro Presidente, il grido di dignità che oggi, 8 marzo 2019 – Giornata della donna, si alza così drammatico e potente anche dalla sua voce “mai più schiave”, noi tutte speriamo possa trovare accoglienza ma soprattutto soluzioni umane attraverso seri, concreti e autentici percorsi di liberazione e di vita nuova. Nello specifico chiediamo alle Istituzioni politiche di non tradire questo loro compito. Pensiamo al Decreto Sicurezza, in particolare all’impedimento dell’iscrizione anagrafica dei richiedenti Asilo: molti di questi sono donne vittime di tratta o potenziali vittime, alle quali di fatto viene impedito per legge l’attivazione di ogni percorso che miri all’integrazione.
Inoltre, come direbbe anche papa Francesco, è necessario smascherare l’egoismo senza scrupoli di tante persone ipocrite del nostro mondo, impegnandoci tutti per il taglio della domanda per prosciugare il mercato. Altro che promuovere la legge sulla legalizzazione della prostituzione, sapendo che di fatto più del 90% di chi la esercita è una donna straniera, a volte minorenne, in situazione di costrizione, di schiavitù!
Grazie sig. Presidente per la determinazione del suo impegno politico umano a favore dei diritti di ogni persona e per continuare ad alimentare e sostenere questa battaglia per la DIGNITA’. Nell’esprimere affetto e stima osiamo chiederLe, qualora Le fosse possibile, per convegni o altre iniziative, di sostenere e promuovere questo modello di economia solidale femminile con l’acquisto dei nostri prodotti newHope, fatti da mani di donne di tutto il mondo – “made in Caserta”.
Da tutte noi un cordiale e riconoscente saluto fiduciose di poterLa incontrare un giorno personalmente; anche questa è una speranza!
Caserta, 8 marzo 2019 La presidente della newHope
Macovei Mirela e socie…
(Seguono firme)
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