31 maggio – festa della Visitazione di Maria

31 maggio – festa della Visitazione di Maria

“Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda…” per cantare insieme ad Elisabetta il Magnificat della vita, il ‘rovesciamento’, attuato da Dio insieme alle donne e agli uomini che amano, della storia fatta dai troppi potenti di turno.

Anche Martine è oggi donna della visitazione che ha scelto di cantare il magnificat della vita, di fare quel mondo nuovo dove giustizia e pace si baceranno.
“Si celebra quest’oggi il processo a Martine Landry, la militante francese di Amnesty International che nel gennaio scorso fu denunciata per aver aiutato due migranti ad entrare in Francia. Quando ho letto il titolo su un sito francese, non conoscendo bene la lingua, mi sono meravigliato perché ho sempre creduto che per celebrare i processi di beatificazione o canonizzazione si deve attendere quanto meno la morte del soggetto in questione. Ma la mia meraviglia è aumentata quando, proseguendo nella lettura, ho capito che si trattava di un processo penale in cui la signora Martine rischia fino a cinque anni di reclusione e un’ammenda di 30.000 euro. Altro che beatificazione! Per la legislazione francese la solidarietà è reato. Non importa se quelle due persone fossero allo stremo delle forze per il lungo e travagliato cammino che li aveva portati, attraverso tratturi irti e sentieri impervi di montagna dopo aver attraversato deserto-Libia-Mediterraneo ed altro. Non importa se i due fuggivano da guerra, persecuzione, fame o morte certa. Sapremo oggi se alla signora Martine verrà riconosciuta almeno qualche attenuante. Ma sarebbe un trionfo dell’umanità se l’udienza si concludesse con un encomio e non con una condanna”. (Mosaico dei giorni di Tonio Dell’Olio)
NOI SIAMO CON MARTINE!!!!!