Quartiere a luci rosse? No, grazie!
C’è una chiamata all’impegno alla quale non possiamo sfuggire.
Dobbiamo ricordarci che la speranza, quando è viva, ha il volto degli esclusi, parla sempre della storia degli ultimi, di chi non ha voce. Restituire dignità e libertà è sempre un atto d’amore che non scende mai a compromessi complicità o scorciatoie.
Pertanto, anche la denuncia vera, autentica, è sempre annuncio di salvezza!
Per riflettere
- Avvenire 24/02/2015 - Nei quartieri a luci rosse ci sono schiave, non prostitute di Anna Pozzi
- Corriere della sera 10/02/2015 L’analisi della nuova schiavitù di Dacia Maraini
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