I frutti dell’estate …ancora giovani a Casa Rut

da Varese 13-22 Ottobre 2014  la testimonianza di Giorgia

Dopo questi brevi ma intensi giorni a Casa Rut, mi sento un pochino come la Maddalena la mattina dell’ottavo giorno, quando piena di gioia e di stupore corre per le strade di Gerusalemme per annunciare che la morte è stata vinta, che è risorto! Già, perchè è quello che si sperimenta tra queste mura:si vede nascere una vita nuova, tante vite nuove!
E allora anche io voglio correre in giro per le strade di Caserta e per le strade che percorrerò d’ora in poi dicendo: “Ehi, coraggio! Un’altra vita è possibile, non è tutta morte, tristezza e sconforto! alza lo sguardo verso quel balconcino colorato dai colori della Pace: là c’è speranza, là c’è coraggio, là c’è fraternità, là esplode la vita!”

Ho avuto la grazia di fare esperienza di vera accoglienza tra queste mura e non solo. Ho visto mani capaci di gesti semplici e umili ma carichi di amore, cura e custodia per queste sorelle.

Per le strade di questa città ho incrociato sguardi e occhi bisognosi di gesti di carità, ho imparato che rimboccarsi le maniche in prima persona, denunciare ciò che non è corretto è il primo passo verso un mondo di giustizia e di pace.

Nei brevi ma coloratissimi momenti in cooperativa ho imparato quanto sia importante sognare insieme e insieme osare la speranza. Guardare insieme oltre gli ostacoli e le paure per affrontarli con maggiore coraggio. Già perchè ci vuole coraggio ma queste donne ne hanno tanto! Nulla è stato casuale, ma tutto una grazia divina ricevuta perciò custodisco nel mio cuore gli sguardi, i sorrisi, i colori, i profumi, i sogni, le forze, le contraddizioni e i momenti di diffcoltà, sapendo che saranno molto preziosi per la mia vita futura!

Con la certezza che questa sia stata solo la prima di molte visite a Caserta. Un saluto e un abbraccio fraterno!

Condivisione della vita
Amore per le sorelle
Semplicità di gesti
Accoglienza fraterna

Relazioni che si instaurano
Unione di culture, nel pieno rispetto reciproco
Testimonianza di coraggio

e poi…

Le colleghe di università di Suor Anna