18 anni di presenza, la Comunità diventa 'maggiorenne'

18 anni di presenza, la Comunità diventa ‘maggiorenne’

Casa Rut, 2 ottobre 1995 – 2 ottobre 2013

 Ore 5…. Partenza da Vicenza verso la ‘terra benedetta’ che oggi il Signore affida alla missione del nostro Istituto.Tre sorelle orsoline formano la nuova comunità e… con gioia e trepidazione danno inizio ad una nuova storia di vita in terra casertana.Accompagnate da madre Assunta Pavanello, sul famoso pulmino verde e una panda blu, accolte dal calore del Sud, in un magnifico tramonto, alle ore 19, sotto la protezione dei SS. Angeli, la nuova comunità apre il cuore alla nuova terra e… come dice M. Giovanna Meneghini, “a grandi speranze”. (Dal libro di  Cronaca della Comunità Rut)

 

Carissime amiche e carissimi amici,
oggi festeggiamo il 18° compleanno della presenza della comunità e di Casa Rut a Caserta. Possiamo dire di essere diventate maggiorenni, di essere  entrate nell’adultità. Lo speriamo e chiediamo a Dio di continuare a benedire il nostro cammino di vita e di speranza sempre nuova insieme al cammino della nostra Chiesa e della nostra gente.

Ma oggi sentiamo soprattutto il bisogno di ringraziare Dio per le tante presenze amiche che hanno accompagnato e che continuano ad accompagnare questo nostro camminare, non sempre facile.  Anzitutto le nostre sorelle che hanno lasciato la loro impronta di amore e di vita in questa terra: sr. Anna, Dominique, Clementina, Maria Grazia, Lorenza, Valentina, Lucia, Raffaella, Silvana, Andreina, Agnese e per ultima, con un ricordo speciale sr. Albina; le tante e tante giovani donne che hanno abitato e quelle che ora continuano ad abitare questa spazio di vita ritrovando una nuova spinta per riprendere il cammino sotto il segno di una nuova dignità e di una nuova speranza.; i tanti bambini che hanno riempito la casa con i sorrisi, i pianti e la  gioia di vivere; le tante amiche e  i tanti amici che con noi hanno forzato il sogno per farne una realtà e hanno  creduto nella forza dell’amore, a partire da quelli  della prima ora ad oggi.  I loro volti sono scolpiti, ad uno ad uno, nei nostri cuori di madri, di sorelle  e di amiche.  Un grazie davvero speciale al nostro padre vescovo Raffaele Nogaro che ci ha accolte, sostenute e incoraggiate con la sapienza di un cuore davvero di padre affidandoci  poi al cuore del vescovo Pietro Farina che ricordiamo con vivo affetto e gratitudine.

E da ultimo il nostro vivo e amicale ringraziamento ai nostri fratelli sacramentini con i quali, insieme a tutti voi, cerchiamo ogn giorno di fare nostre le parole di Papa Francesco: Abbiate il coraggio di andare contro corrente. Abbiate il coraggio di essere felici.  

Un abbraccio di vita, colmo di gratitudine a ognuna/o di voi, che siete la nostra famiglia.

Le sorelle di Casa Rut, sr. Assunta, Rita, Maria e Anna